La concessione mineraria per l’utilizzo della sorgente di Sassovivo risale al 1927, ma l’acqua veniva già prelevata dagli abitanti delle zone limitrofe da tempi immemorabili. Infatti, già dal 1800, le fonti erano popolate da uomini e donne con brocche tenute in equilibrio sulla testa, con grandi cesti di bottiglie e grandi botti che venivano caricate su muli per fare incetta di acqua per uso domestico.
I lavori del piazzale delle fonti agli inizi del ‘900
Un luogo simbolico per Foligno
Nel 1927 una targa sulla sorgente segna l’inizio ufficiale dell’utilizzazione delle acque. In data 28 maggio 1928 il Dott. Alfredo Massenzi e i tre figli, Gabriele Francesco e Evelino, chiedono e poco dopo ottengono la concessione perpetua della sorgente sita in località Sassovivo di Foligno.
L’area delle Fonti viene dunque resa accessibile e rappresenterà per decenni un luogo simbolico per la città di Foligno e tutta la sua popolazione.